Il commento di coach Lorenzo Pansa al termine della partita contro Urania Milano: "Sapevamo che era una partita tosta, terza partita in sette giorni con sette uomini a disposizione, ma gli alibi sono finiti. Sono arrabbiato, Amato è un giocatore di talento, ma se fai due difese soft contro di lui e ti segna, poi non finisce più di fare canestro. Noi anzichè parlare, dovremmo comprendere di fare qualcosa in più per non farlo partire in questo modo. Il primo canestro di Potts da rimessa dal fondo è un'azione che i nostri avversari fanno da due anni e la conoscevamo, tuttavia non abbiamo fatto nulla per evitarlo. Sono responsabilità gravi di una gruppo che deve soffrire ad ogni partita. Cento punti in casa subìti davanti a questo pubblico sono inaccettabili, i punti incassati nei due tempi hanno origini diverse, nel secondo tempo siamo perlomeno riusciti a tornare a -8, poi è mancata lucidità. Se Vigevano pensa di giocare a chi fa più punti contro Amato, si perde sempre. Siamo colpevoli di avere messo in moto una squadra pericolosa, l'approccio è stato inaccettabile, è un difetto che eravamo riusciti a limare, purtroppo stasera si è ripresentato. Dobbiamo metterci in testa di cominciare ogni partita con una durezza differente".